Con il segno penitenziale dell’imposizione delle ceneri sul capo dei fedeli ha inizio il tempo “forte” di Quaresima. Un tempo dedicato a fortificarci nella fede per poter vivere la passione , la morte e la resurrezione di Gesù nostro Signore. La saggezza della chiesa ci indica come prepararci attraverso una triplice via, tradizionale se vogliamo, ma efficace per disporre il nostro cuore a vivere con Gesù e per Gesù la Settimana Santa e la Pasqua. Primo: pregare! È il cercare “l’intimità” con Dio. Lasciare che Dio parli al nostro cuore e ascolti ciò che da esso sale al cielo. Impegno quotidiano, che in quaresima richiede uno sforzo maggiore, un tempo maggiore, maggiore disponibilità, maggiore ascolto. Secondo: Digiunare! Saper rinunciare per poter dominare sulle nostre passioni. Saper essere “padroni” di noi stessi capaci di rinuncia per un bene superiore. In questo tempo fatto di sprechi e superfluo dobbiamo educarci che “non di solo pane vive l’uomo…” e non sarebbe male che il tempo del digiuno fosse dedicato alla meditazione della Parola di Dio. Terzo: Praticare la carità! Non basta crescere nell’amore verso Dio dobbiamo aprire il cuore ai fratelli condividendo, con semplici gesti di carità, ciò che abbiamo con chi ha meno di noi. Dare , perché “c’è più gioia nel dare…”, condividendo con gli altri l’amore che riempie il nostro cuore e ci spinge verso il fratello!